La magia dell’inverno sull’Alpe di Siusi

Una settimana bianca all’Alpe di Siusi è il sogno di ogni sciatore. Il soleggiato comprensorio nel cuore delle Dolomiti offre impianti di risalita ultramoderni e 60 km di piste perfettamente preparate di tutti i livelli di difficoltà. La vista mozzafiato sulle vette circostanti, con il maestoso Sciliar e il Gruppo del Sassolungo, poi, accompagna costantemente gli sciatori.

Dal paese di Siusi, la cabinovia porta direttamente nell’area sciistica Alpe di Siusi, che riserva divertimento a grandi e piccoli amanti della neve. Per i bambini, ad esempio, ci sono due aree dedicate: il Sammy Kiddyland Compaccio e il Saltria Kiddyland. Inoltre, lo Snow Park Alpe di Siusi è la gioia degli snowboarder, con 1500 m di lunghezza, boxes, steps, walls, kickers e acrobatici jumps.

All’Alpe di Siusi, i ciclisti non dovranno rinunciare alla loro passione nemmeno in inverno, grazie a imperdibili itinerari a valle o in quota per esplorare il territorio sulle due ruote, tra laghetti ghiacciati, boschi ovattati e Dolomiti coperte di candore.

Ci sono inoltre percorsi appositamente preparati per essere percorsi anche con la neve, in sella alle fat bike, le bici dalle ruote grasse che hanno una buona tenuta anche sul manto nevoso. Pedalare tra le distese imbiancate dell’Alpe di Siusi, con scenari che paiono usciti da una fiaba, si rivelerà un’esperienza davvero unica.

La varietà di eventi sull’Alpe di Siusi è illimitata e adatta a ogni fascia d’età. L’offerta spazia da eventi sportivi e tradizionali a manifestazioni culturali oppure per famiglie. Uno degli highlight è la “Moonlight Classic”, una gara di fondo notturna lunga 15 o 30 km. Da non perdere sono naturalmente anche i caratteristici Mercatini di Natale con la loro atmosfera magica.

Castelli, fortezze, luoghi mistici e musei invitato a fare un viaggio nel passato. Molte sono le attrazioni da vedere attorno all’Alpe di Siusi, primo tra tutti Castel Presule, ma anche le cosiddette “Panche delle Streghe” (formazioni rocciose) e il Museo della Scuola di Tagusa.

Oggi, come anche tanti anni fa, gli usi e costumi tradizionali rappresentano un’importante parte della vita quotidiana degli abitanti della regione. Nei giorni festivi, le diverse associazioni del paese, come ad esempio la banda musicale, provvedono all’intrattenimento. Anche i costumi tipici vengono indossati tutt’oggi nei giorni di festa; è possibile ammirarli ad esempio in occasione del “Matrimonio contadino”, manifestazione che si svolge ogni due anni a Castelrotto.