Cosa fare in Valle Isarco in estate

Giro dei sette laghi: in Val Ridanna, gli escursionisti più allenati possono intraprendere questa impegnativa escursione di sette ore. Tra grandiosi paesaggi di alta quota, laghi cristallini, prati acquitrinosi, brughiere alpine e selvagge distese di roccia pare di esplorare un mondo nuovo.

Sulla Plose: da Sant’Andrea si prende la cabinovia Plose fino alla stazione a monte. Quindi lungo un percorso ad anello lungo circa 12 km si toccano la malga Rossalm e il rifugio Schatzer, per poi ritornare a Sant’Andrea – sempre con una spettacolare vista sulle Dolomiti.

Al Sass de Putia: si tratta di un’escursione impegnativa, che tuttavia viene ripagata da una vista privilegiata sulle Dolomiti circostanti.

Chi è alla ricerca di un po’ di adrenalina sulle due ruote, la trova certamente sulla Plose. Presso la stazione a monte, ad esempio, c’è il Plose Looping, un’installazione per fare un giro a 360° in sella alla bicicletta. Inoltre, ci sono i diversi tracciati per mountain bike – sia facili che difficili – del Brixen Bike Park. Un’ulteriore sfida? I numerosi tornanti del Plose Single Trail “Flow 6.6. km”.

Se, invece, preferite pedalare su tracciati asfaltati, percorrete la Ciclabile della Valle Isarco, che si snoda per 100 km tra il Brennero e Bolzano lungo il vecchio percorso ferroviario, passando per attrazioni come il forte di Fortezza e il Lago di Varna.

La Valle Isarco in estate offre una vasta gamma di eventi per tutte le età e gli interessi. Numerosi sono i festival musicali, come l’Alto Adige Jazz Festival Alto Adige. Gli amanti del vino hanno la possibilità di partecipare a una delle tante degustazioni per assaggiare eccellenti produzioni regionali. Chi ama lo sport, infine, può assistere o partecipare alla Dolomiti Superbike Race e alla Maratona delle Dolomiti di Bressanone. Indipendentemente dall’evento, la Valle Isarco regala emozioni semplicemente indimenticabili.

Chiese, musei, collezioni d’arte… La Valle Isarco è ricca di importanti testimonianze storiche che raccontano la storia altoatesina. Ad esempio, è d’obbligo una visita al Duomo e al Museo diocesano in centro a Bressanone.

Per scoprire i segreti più “profondi” delle montagne recatevi al Mondo delle Miniere in Val Ridanna oppure alla Miniera di Villandro. Presso il Museo mineralogico di Tiso, invece, potete ammirare particolari pietre preziose rinvenute in Alto Adige, primi fra tutte i bellissimi geodi locali.

Infine, naturalmente, non mancate di visitare i numerosi castelli del territorio, da Castel Trostburg sopra Ponte Gardena – citato per la prima volta nel XII secolo – fino al barocco Castel Wolfsthurn con le sue suggestive 365 finestre, il quale dal 1996 ospita il Museo provinciale della caccia e della pesca.