Autunno in Valle Isarco

In autunno, poi, la Valle Isarco è un vero paradiso per gli escursionisti e offre una varietà di percorsi, sia esperti che principianti. Particolarmente consigliato è il Sentiero del castagno, che si snoda per 60 km e conduce da Novacella presso Bressanone fino all’Altopiano del Renon sopra Bolzano.

Un’altra bella camminata per l’autunno è quella per raggiungere le Cascate di Barbiano: dal paese di Barbiano si raggiunge dapprima la cascata inferiore, alta ben 85 m, per poi proseguire su un suggestivo sentiero fino alla cascata superiore. Lungo questo tracciato c’è una terza attrazione: le tre chiesette attigue presso la frazione di Bagni Tre Chiese.

Infine, da non perdere: un’escursione sull’Alpe di Villandro, tra sentieri tematici, paesaggi di calde tonalità autunnali e una vista mozzafiato sulle Dolomiti.

Chi è alla ricerca di un po’ di adrenalina sulle due ruote, la trova certamente sulla Plose. Presso la stazione a monte, ad esempio, c’è il Plose Looping, un’installazione per fare un giro a 360° in sella alla bicicletta. Inoltre, ci sono i diversi tracciati per mountain bike – sia facili che difficili – del Brixen Bike Park. Un’ulteriore sfida? I numerosi tornanti del Plose Single Trail “Flow 6.6. km”.

Se, invece, preferite pedalare su tracciati asfaltati, percorrete la Ciclabile della Valle Isarco, che si snoda per 100 km tra il Brennero e Bolzano lungo il vecchio percorso ferroviario, passando per attrazioni come il forte di Fortezza e il Lago di Varna.

In autunno, in Valle Isarco si svolgono numerose feste ed eventi tradizionali che permettono di conoscere da vicino la cultura e le usanze locali. Ad esempio il Törggelen: una tradizione popolare in cui ci si riunisce in accoglienti locande e si assaggiano specialità altoatesine come castagne, carne affumicata e vino novello. Molto consigliate sono anche le Settimane della castagna a Velturno, dove tutto ruota intorno a questo frutto autunnale.

Chiese, musei, collezioni d’arte… La Valle Isarco è ricca di importanti testimonianze storiche che raccontano la storia altoatesina. Ad esempio, è d’obbligo una visita al Duomo e al Museo diocesano in centro a Bressanone.

Per scoprire i segreti più “profondi” delle montagne recatevi al Mondo delle Miniere in Val Ridanna oppure alla Miniera di Villandro. Presso il Museo mineralogico di Tiso, invece, potete ammirare particolari pietre preziose rinvenute in Alto Adige, primi fra tutte i bellissimi geodi locali.

Infine, naturalmente, non mancate di visitare i numerosi castelli del territorio, da Castel Trostburg sopra Ponte Gardena – citato per la prima volta nel XII secolo – fino al barocco Castel Wolfsthurn con le sue suggestive 365 finestre, il quale dal 1996 ospita il Museo provinciale della caccia e della pesca.